Dopo la pubblicazione degli esiti, i candidati che risultano nella graduatoria con la dicitura “FINE POSTI” si chiederanno cosa fare se non si supera il test di medicina? Esistono soluzioni per poter rimediare la situazione? Cosa conviene studiare nuovamente oppure domanda alquanto frequente è: a quali corsi di laurea posso iscrivermi alternativamente?
Scriviamo di seguito alcuni consigli su cosa fare se non si supera il test di medicina, per evitare le scelte sbagliate che molte matricole tendono di prendere.
PUBBLICAZIONE DEI RISULTATI PER IL TEST DI MEDICINA-ODONTOIATRIA
Come si evince, dal decreto ministeriale, i step che il Ministero segue per la pubblicazione della graduatoria sono i seguenti:
- Pubblicazione punteggi della prova per Medicina e Odontoiatria
- Pubblicazione della graduatoria nazionale di merito nominativa
COSA FARE SE NON SI SUPERA IL TEST DI MEDICINA
Le parole d’ordine sono sicuramente “mai mollare”, ma ripartire con la giusta determinazione. A questo punto pianificando la propria preparazione senza agitazione, avendo la consapevolezza che la nuova sessione ci vedrà più forti in ogni materia.
Se si è più che mai certi di voler intraprendere il percorso biomedico, è necessario rimanere nell’ambito, iscriversi a corsi di laurea affini come Biologia, Biotecnologie, CTF, per fortificare nozioni che si sono viste durante il liceo congiuntamente alla massiccia esercitazione per mezzo di quiz.
ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO PER GLI STUDENTI DI MEDICINA
Gli atenei più prestigiosi, nelle giornate di orientamento, consigliano agli studenti che cosa fare se non si supera il test di medicina, cioè suggeriscono la preparazione di un piano B, che permetta al candidato di acquisire solide basi per poter affrontare la prova nei mesi successivi. L’analisi dell’offerta formativa della scuola di Medicina e i colloqui con i tutor dei corsi di laurea sono un ottimo passo per la nuova matricola per venire a conoscenza delle diverse opportunità.
PASSAGGIO A UN CORSO AD ACCESSO PROGRAMMATO CON GRADUATORIA NAZIONALE
Ogni anno accademico gli atenei pubblicano un decreto, che regola i passaggi da altri atenei o corsi di laurea a numero chiuso. La lettura di questo documento è fondamentale poiché in questo documento sono riportati alcuni dati fondamentali, sulla convalida degli esami sostenuti il primo anno.
Anche un arduo obiettivo può essere raggiunto con il giusto impegno e, se al momento non si è superato il test, a ottobre si può ripartire per arricchire il proprio bagaglio di conoscenze.