L’esame di Fisica Medica ha l’obiettivo di fornire agli studenti dei corsi di laurea in Medicina, Veterinaria e Professioni Sanitarie le conoscenze fondamentali sui principi fisici applicati al mondo della salute. Comprendere la Fisica Medica significa, infatti, acquisire competenze sui modelli fisici che descrivono fenomeni biologici e supportano l’utilizzo delle tecnologie più comuni nella pratica clinica. Pertanto, si tratta di una disciplina che, pur avendo una solida base teorica, ha un impatto diretto sull’attività medica quotidiana.
Perché studiare Fisica Medica?
Per lo studente di medicina, conoscere i concetti base della Fisica Medica è essenziale per comprendere il funzionamento di numerosi strumenti clinici e diagnostici. Infatti, la tecnologia è parte integrante della medicina moderna e la fisica fornisce il linguaggio per interpretarla correttamente. Tra le apparecchiature più comuni in ambito sanitario, ad esempio, troviamo:
- centrifughe e microscopi,
- endoscopi e trasduttori per ecografia a ultrasuoni,
- dispositivi a raggi laser,
- apparecchiature radiologiche e di risonanza magnetica nucleare (NMR),
- rivelatori di radiazioni e dosimetri.
Di conseguenza, la padronanza di queste conoscenze permette allo studente di interagire in modo più consapevole con le tecnologie sanitarie. Inoltre, sviluppa una maggiore autonomia nella comprensione dei dati clinici e nella scelta degli strumenti più adatti in base alle situazioni. In definitiva, la Fisica Medica è una chiave per leggere e interpretare la medicina tecnologica di oggi.
Cosa prevede l’esame?
Il programma d’esame di Fisica Medica segue, in genere, le linee guida adottate dalla maggior parte degli atenei italiani. Gli argomenti sono affrontati sia in chiave teorica sia con un approccio pratico, con continui riferimenti al mondo clinico. Nello specifico, i principali temi trattati includono:
- Grandezze fisiche e unità di misura
- Dinamica e statica dei corpi
- Onde, acustica e propagazione
- Fluidostatica e fluidodinamica
- Termologia e scambi di calore
- Ottica geometrica e fisica
- Elettricità, magnetismo e correnti elettriche
- Radiazioni ionizzanti e non ionizzanti
Questi contenuti rappresentano, quindi, un bagaglio indispensabile per affrontare al meglio le materie cliniche dei semestri successivi. Inoltre, consentono di affrontare con maggiore consapevolezza gli esami specialistici, in cui la tecnologia gioca un ruolo sempre più centrale.
Come prepararsi al meglio?
Il nostro corso di Fisica Medica è progettato per studenti del primo anno universitario che desiderano affrontare l’esame con una preparazione completa e strutturata. Per questo motivo, il nostro metodo didattico unisce teoria, pratica ed esercitazione costante. In particolare, il percorso include:
- lezioni in aula con docenti esperti nella preparazione universitaria,
- esercitazioni guidate, verifiche periodiche e simulazioni d’esame,
- classi composte da un massimo di 15 studenti, per favorire un rapporto diretto e costante con il docente.
In conclusione, l’obiettivo è non solo il superamento dell’esame, ma anche la comprensione profonda della materia. La Fisica Medica, infatti, rappresenta una delle fondamenta scientifiche su cui si costruisce la medicina del futuro.