La matematica è quella materia che la maggior parte degli studenti considera come una disciplina ostica, fatta di calcoli difficili e lunghi, con simboli strani e incomprensibili. Un docente di fronte ad una classe di giovani che hanno intenzione di superare il test di ingresso all’università deve quindi cercare di cambiare il verso della corrente delle loro convinzioni. È necessario mostrare agli studenti come si possa rispondere correttamente anche a quelle quattro domande di matematica, senza scartarle a priori. Insomma deve cercare di far comprendere loro come applicare gli strumenti che la materia mette a disposizione.
LE PRIME REGOLE PER INSEGNARE LA MATEMATICA
Un gruppo di studenti che proviene da scuole diverse e con diverse formazioni scolastiche comporta in modo naturale che vi siano nella classe diversi livelli di ragionamento e di padronanza della matematica. Ciò implica che l’insegnante debba riuscire a venire incontro alle caratteristiche di ciascun alunno. Per esempio proponendo esercizi che non siano troppo difficili per chi ha maggiori lacune. Allo stesso tempo non annoino chi invece è già piuttosto ben preparato in matematica. Occorre quindi ricercare esempi intriganti, meglio se associati ad un esempio concreto della realtà in modo da sottolineare anche l’utilità della disciplina. Inoltre lasciar loro degli spazi per risolvere esercizi specifici permette ad ognuno di essi di usare la propria testa, senza farsi influenzare dai compagni. Allo stesso modo dà l’opportunità al professore di dare dei consigli più diretti a chi magari fatica di più.
STRATEGIE UTILI
Insegnare la matematica per i test di ammissione significa offrire anche strategie efficaci per rispondere correttamente anche a poche domande di un concorso. Così loro possano conquistare dei punteggi in più rispetto a chi invece resta convinto che la matematica non sia stata fatta e resa accessibile per tutti gli esseri umani.