Spazio dedicato soltanto all'argomento 08 di chimica!
buongiorno potrebbe spiegarmi l'esercizio della slide " formula minima e molecolare " perché non ho capito come mai la risposta corretta è la e ? grazie
@ u045
Nel test dell'esercizio viene detto che la massa molecolare del composto è 180 u.m.a.
Se provi a calcolare le MM delle formule indicate nelle opzioni di risposta, vedrai che solo quella dell'opzione E corrisponde a 180.
grazie mille
Buonasera, non ho capito bene la spiegazione del quesito numero 12, perchè una molecola di Cl2 non corrisponde a 1 mole?
Perché 1 MOLECOLA di Cl2 non è 1 MOLE di Cl2!
In una mole di Cl2 ci sono 6,022·1023 molecole di Cl2.
Una mole di Cl2 pesa 71 g
Una molecola di Cl2 pesa mediamente 71·1,66·10-24 = 1,18·10-22 g
salve mi potrebbe spiegare perché la frase 2 di questo esercizio è corretta? se è una reazione endotermica e io aumento la temperatura non dovrei favorire la reazione e creare più prodotti?
mi può spiegare questo esercizio?
salve mi potrebbe spiegare perché la frase 2 di questo esercizio è corretta? se è una reazione endotermica e io aumento la temperatura non dovrei favorire la reazione e creare più prodotti?
Attenzione: la reazione è esotermica. Il dH è negativo.
1) Aggiungendo H2O l'equilibrio si sposta a sinistra (in direzione opposta)
2) Il calore è un prodotto (reazione esotermica), quindi aumentando T l'equilibrio si sposta a sinistra
3) Aggiungendo NaOH si sposta l'equilibrio a sinistra (saponificazione, si ottiene l'acido etanoico in forma di sale di sodio)
4) Il catalizzatore non influisce sull'equilibrio
Aumentare la temperatura per "favorire la reazione" è un concetto di cinetica: aumentare T favorisce sempre la reazione. Qui è un equilibrio: quindi termodinamica. Aggiungere/sottrarre calore porta allo spostamento dell'equilibrio verso sinistra o destra a seconda del dH. Poi c'è l'effetto di T sulla velocità della reazione, sia diretta che inversa.
"Creare" è un termine che va usato con molta parsimonia... Di sicuro non "si creano" prodotti, ma "si ottengono".
mi può spiegare questo esercizio?
La reazione completa che avviene in soluzione è:
Pb(NO3)2 + 2KI → PbI2 + 2KNO3
La risposta corretta (D) mostra la formazione del prodotto solido che precipita (trascurando quella dell'altro prodotto):
Pb2+ + 2I- → PbI2
mi può spiegare questo esercizio?
@marco-lazzara ma come fa a ricavarsela?
La reazione è uno scambio doppio tra i due sali. Si scambiano gli ioni positivi e negativi.
Dal testo sappiamo quali sono i due sali e uno dei due prodotti dello scambio (l'altro è desumibile): quindi è un esercizio di nomenclatura.
Ci concentriamo su lead(II)iodide, il sale che precipita (l'altro resta in soluzione).
Da quali ioni è composto? Scritta la formula, incrociando con la regola della x, assegniamo le cariche.
Quindi vediamo che è composto da: Pb2+ e I-
A questo punto scriviamo la reazione di formazione dagli ioni al sale precipitato e bilanciamo.
mi può spiegare questo esercizio?
Premetto che quella reazione non è stechiometricamente possibile: c'è un errore nelle formule dei composti. Ma si può risolvere lo stesso il quesito.
Schematizziamo così la reazione: A + B -> C
Supponendo che i reagenti siano consumati completamente, c'è una diminuzione del numero totale di moli (e quindi di molecole) passando da reagenti a prodotti: da 2 mol a 1 mol.
La pressione è correlata al numero di molecole: più molecole ci sono, più è elevata la pressione nel contenitore.
Una reazione chimica, in realtà, è più complessa di quanto schematizzato sopra, perché spesso ci sono degli stati intermedi. Non è detto che si ottenga direttamente il prodotto in un unico passaggio: spesso si formano temporaneamente delle specie intermedie che poi evolvono a dare il prodotto finale (cosa che avviene sicuramente in questo caso, dato che c'è un catalizzatore, che modifica chimicamente i substrati).
Immaginando X come catalizzatore, lo schema potrebbe essere:
A + B (+X) -> AX + B -> C (+X)
Quindi all'inizio della reazione il numero di molecole aumenta perché ai reagenti si aggiungono molecole di specie intermedie e di prodotto, quindi si verifica un iniziale aumentare della pressione.
Alla fine della reazione (ipotizzando che i reagenti siano stati consumati completamente e siano diventati tutti prodotto) il numero di molecole è minore (da 2 mol a 1 mol), pertanto la pressione si abbassa.
Buongiorno, riuscirebbe a spiegarmi questo quesito? Grazie mille
Buongiorno, riuscirebbe a spiegarmi questo quesito? Grazie mille
Buongiorno, non capisco perché aggiungendo idrossido di sodio si aumenti la quantità di metanolo. Riuscirebbe a spiegarmelo? Grazie mille
Buongiorno, riuscirebbe a spiegarmi questo quesito? Grazie mille
L'energia cinetica media di un gas dipende solo dalla temperatura: Ek = (3/2)RT
Quindi aumentare T, fa aumentare Ek
Teniamo presente l'equazione di stato dei gas perfetti: PV = nRT
Ovvero: P, V, T sono legati tra loro (interdipendenti)
- Se aumentiamo le moli di gas (ovvero il numero di particelle) ne consegue un aumento di pressione nel recipiente, di conseguenza un aumento di temperatura. Ma viene detto che si fa in modo di mantenere costanti P e V, perciò un aumento nel numero di particelle non fa variare T.
- Aumentare P fa aumentare T (a V costante, legge di Gay-Lussac).
- Aumentare V fa aumentare T (a P costante, legge di Charles).
Buongiorno, riuscirebbe a spiegarmi questo quesito? Grazie mille
- Quando c'è un'addizione sparisce un legame pi-greco (addizione elettrofila a un alchene per idroalogenazione)
- Gli alogenuri alchilici danno reazione di sostituzione nucleofila: Br- viene sostituito da CN-
- Riduzione da triplo legame a legame semplice (per idrogenazione + seconda idrogenazione):
-C≡N → -CH=NH → -CH2-NH2
Buongiorno, non capisco perché aggiungendo idrossido di sodio si aumenti la quantità di metanolo. Riuscirebbe a spiegarmelo? Grazie mille
Si tratta di una saponificazione.
Per idrolizzare un estere (cioè spostare l'equilibrio verso l'alcol) si può usare o un ambiente fortemente acido oppure fortemente basico (NaOH).
salve mi può spiegare la domanda 37 della simulazione 1?
mi può spiegare la domanda 40 della simulazione 1?
mi può dire la risposta corretta della domanda 47 della simulazione 1?
@ u091
Ma con Simulazione 1 intendi quella che abbiamo corretto in aula?
Oppure la prima simulazione che avete svolto per esercizio (cioè Simulazione 03)?
Buonasera, riuscirebbe a spiegarmi questo quiz? Grazie mille
Buonasera. Non capisco il procedimento di questo esercizio. Devo trovare il reagente limitante? Riuscirebbe a spiegarmelo? Grazie mille
salve mi potete spiegare la domanda 37 e 38 della simulazione 7?
ciao, mi può spiegare la domanda 34 e 36 della simulazione 4?
salve mi può spiegare la domanda 44 della simulazione 4?
@ u091
Ma con Simulazione 1 intendi quella che abbiamo corretto in aula?
Oppure la prima simulazione che avete svolto per esercizio (cioè Simulazione 03)?
Ok, dai messaggi successivi direi che con la numerazione ti stai riferendo alla prima Simulazione, quella che abbiamo corretto in aula giovedì scorso. Riprendo allora la spiegazione dei quesiti di cui hai chiesto.
Se invece dovessi aver capito male, dimmi pure a quali quesiti ti stavi riferendo.
salve mi può spiegare la domanda 37 della simulazione 1?
RIGA 1
L'acido etanoico reagisce con le ammine (acido carbossilico + ammina -> ammide)
L'acido etanoico non reagisce con le ammidi: sono entrambi nucleofili, è necessario avere la coppia elettrofilo/nucleofilo
RIGA 2
L'acido nitroso reagisce con le ammine (ossiacido + ammina -> ammide dell'ossiacido): si ottiene una nitrosammina (ammide dell'acido nitroso)
L'acido nitroso reagisce con le ammidi: la reazione è una diazotazione, il che permette l'idrolisi dell'ammide ad acido carbossilico. R-CONH2 + HNO2 -> R-COOH + N2 + H2O
RIGA 3
L'acido solforico reagisce con le ammine (vedi sopra): si ottiene una solfonammide (ammide dell'acido solforico)
L'acido solforico idrolizza le ammidi: per idrolizzare un derivato degli acidi carbossilici si può usare o una base forte (saponificazione) oppure un acido forte (acido nitrico o solforico).
mi può spiegare la domanda 40 della simulazione 1?
NH4Cl è un sale che deriva da un acido forte (HCl) e una base debole (NH4OH): pH acido
AlBr3 è un sale che deriva da un acido forte (HBr) e una base debole (Al(OH)3): pH acido
Na2CO3 è un sale che deriva da un acido debole (H2CO3) e una base forte (NaOH): pH basico
NaI è un sale che deriva da un acido forte (HI) e una base forte (NaOH): pH neutro
CH3CO2H è l'acido acetico, pertanto una sua soluzione avrà sempre pH < 7
mi può dire la risposta corretta della domanda 47 della simulazione 1?
M = n/V(L) => n = M·V(L)
X: n(H+) = 0,05·50·10-3 = 25·10-4 mol
Y: n(H+) = 2·0,05·0,1 = 10-2 mol
(in Y abbiamo moltiplicato x2 perché H2SO4 è un acido diprotico, quindi per ogni mole di acido vengono liberate 2 mol di H+)
1) Apparentemente, se moltiplichiamo per 4 le moli di H+ in X otteniamo le moli di H+ in Y (cioè 0,01 mol). In realtà questo non è vero, perché il calcolo fatto sopra è approssimato: abbiamo infatti approssimato che l'acido solforico sia un acido forte in entrambi gli equilibri di dissociazione, mentre in realtà al secondo equilibrio è un acido debole; ovvero fornirà una quantità di H+ minore di quella calcolata. Pertanto Y non ha 4 volte la quantità di H+ di X, ma solo all'incirca.
2) Entrambi gli acidi sono acidi forti, quindi entrambi sono completamente dissociati in ioni.
3) pH = -Log N = -Log (M·z) = -Log (0,05·2) = -Log (0,1) = 1
(in realtà non è proprio 1, per i motivi discussi sopra, per l'esattezza è 1,14)
Quindi la risposta corretta al quesito è la E (solo la 3 è vera)
Buonasera, riuscirebbe a spiegarmi questo quiz? Grazie mille
Al2O3 + 3H2O → 2Al(OH)3
Al2O3 + 3H2O → 2H3AlO3
Stessa formula molecolare, ma chimicamente comportamento differente a seconda di chi incontra.
Al(OH)3 + HCl → AlCl3 + H2O
H3AlO3 + NaOH → Na3AlO3
Con un acido (HCl) si comporta da base (è un idrossido), con una base (NaOH) si comporta da acido (è un ossiacido): ha quindi comportamento anfotero.
Cl2O7 + H2O → HClO4 → H+ + ClO4-
CO2 + H2O → H2CO3 → 2H+ + CO32-
HCl → H+ + Cl-
H3PO4 → 3H+ + PO43-
K2O + H2O → KOH → K+ + OH-
MgO + H2O → Mg(OH)2
Na2O + H2O → NaOH → Na+ + OH-
NO2 + H2O → NO + HNO3 → H+ + NO3-
P4O10 + H2O → HPO3 → H+ + PO3-
SiO2 + H2O → H4SiO4 → 4H+ + SiO44-
SO2 + H2O → H2SO3 → 2H+ + SO32-
Anidridi (ossidi acidi): in soluzione comportamento acido
Ossidi basici: in soluzione comportamento basico
Buonasera. Non capisco il procedimento di questo esercizio. Devo trovare il reagente limitante? Riuscirebbe a spiegarmelo? Grazie mille
RSM F2 : Cl2 = 3 : 1
V(F2) = 150/3 = 50 => reagente in difetto
V(Cl2) = 100/1 = 100 => reagente in eccesso
3 : 1 = 150 : x
x = 150·1/3 = 50 cm3 di Cl2
Ci sono 100-50 = 50 cm3 di Cl2 in eccesso
RSM F2 : ClF3 = 3 : 2
3 : 2 = 150 : x
x = 2·150/3 = 100 cm3 di ClF3
Alla fine della reazione il volume dei gas nel recipiente è: 100 cm3 (ClF3) + 50 cm3 (Cl2 non reagito) = 150 cm3
salve mi potete spiegare la domanda 37 e 38 della simulazione 7?
DOMANDA 37
Il gallio appartiene al gruppo III (13).
Ga(OH)3 + H2CO3 → Ga2(CO3)3
DOMANDA 38
CH2=CH2 + H20 → CH3-CH3+1
CH2=CH2 + HBr-1 → CH3-CH2Br-1
CH2=CH2 + H2O → CH3-CH2OH
n CH2=CH2 → -(CH2-CH2)n-
CH2=CH2 + Br20 → CH2Br-1-CH2Br-1
Nella reazione con Br2 il N.O. del bromo passa da 0 a -1: Br si riduce e il composto organico si ossida.
ciao, mi può spiegare la domanda 34 e 36 della simulazione 4?
DOMANDA 34
n = A - Z
Lo ione ha: n = 79 - 35 = 44 neutroni
A) n = 78 - 34 = 44
B) n = 81 - 35 = 46
C) n = 81 - 35 = 46
D) n = 82 - 36 = 46
E) n = 101 - 44 = 57
DOMANDA 36
Una reazione acido/base è una reazione in cui avviene uno scambio di ioni H+
FeCl3 + 6H2O → [Fe(H2O)6]3++ 3Cl-
In questa reazione non vi è scambio di H+, pertanto non è una reazione acido/base.
Si tratta di una sostituzione.
Buongiorno, vorrei chiedere se fosse possibile avere degli esercizi aggiuntivi riguardo questo argomento ( stechiometria in particolare ).
Grazie, buonagiornata
@ u111
1. Calcolare quanti grammi di idrogeno gassoso si formano per reazione di 39 grammi di potassio metallico (peso atomico: 39 u.m.a.) con acqua (reagente in eccesso), dopo aver bilanciato la seguente reazione: K + H2O → KOH + H2
A) 1,0
B) 0,5
C) 2,0
D) 4,5
E) 3,0
2. Quanti litri di ossigeno sono necessari per la combustione completa di 5,50 L di etilene (C2H4) considerando i gas alle stesse condizioni di pressione e temperatura?
A) 16,5 L
B) 5,50 L
C) 22,4 L
D) 11,0 L
E) 2,75 L
3. Il propano reagisce con l’ossigeno secondo la reazione indicata di seguito: C3H8(g) + 5 O2 (g) →3 CO2 (g) + 4 H2O(g) Se 100 cm3 di propano vengono miscelati con 900 cm3 di ossigeno, qual è il volume di gas totale che rimarrà alla fine della reazione, assumendo che i volumi di tutti i gas siano misurati alla stessa temperatura e pressione?
A) 1100 cm3
B) 1300 cm3
C) 300 cm3
D) 1700 cm3
E) 700 cm3
4. Nella reazione C3H7Br + KOH →C3H7OH + KBr 24.6 g di 1-bromopropano reagiscono con un eccesso di idrossido di potassio per produrre 8.00 g di propan-1-olo. (Ar: H=1.0; C=12.0; O=16.0; Br=80). Qual è la resa della reazione?
A) 66.7%
B) 93.0%
C) 32.5%
D) 33.3%
E) 57,1%
- Per comodità, la risposta corretta è sempre la A.
- Per il Quesito 3 si deve considerare (riprendendo una questione emersa in aula durante la correzione delle simulazioni) che quando si parla di "volume di gas" non ci si sta riferendo al volume del recipiente, bensì è un modo per riferirsi alla "quantità di gas": infatti, date le condizioni termodinamiche di pressione e temperatura, lo si può convertire in moli. Ovvero, invece di indicare la quantità di gas in moli, la si esprime col volume. (Quindi nell'esercizio 100+900 = 1000 cm3 non è il volume del recipiente, ma il volume dei gas inizialmente presente nel recipiente).
buonasera, potrebbe spiegarmi questo quesito?
@ u109
Premetto che il quesito è scritto DA CANI, tanto che ho avuto seria difficoltà a interpretarne il senso.
Il modo "più semplice" è il seguente.
Scriviamo l'ipotetica reazione: Mg(ClO4)2 -> Mg + 2Cl + 8 O
RSM Mg(ClO4)2 : Cl = 1 : 2
1 : 2 = x : 0,6
x = (0,6*1)/2 = 0,3 mol di Mg(ClO4)2
M = n/V(L)
V = n/M = 0,3/0,5 = 3/5 = 0,6 L
Pardon, c'era un refuso, l'ho già corretto. 🤨
Buongiorno, non capisco l’esercizio in allegato ( risposta corretta : C )
Buongiorno, non capisco l’esercizio in allegato ( risposta corretta : C )
Non puoi semplicemente sommare i volumi dei gas: la legge di Lavoisier dice che la somma delle masse dei reagenti è uguale alla somma delle masse dei prodotti. Quindi non i volumi e non le moli.
Il volume di gas è un altro modo per esprimere la quantità di gas: invece di indicarlo con le moli, lo si indica col volume (ovvero un tot volume di gas corrisponde a tot moli di gas).
I rapporti stechiometrici valgono anche coi volumi di gas, in quanto c'è proporzionalità.
Per prima cosa, controlliamo che le quantità dei reagenti siano stechiometriche, dividendo le moli (in questo caso i volumi di gas) per i coefficienti stechiometrici.
F2: 150/3 = 50
Cl2: 100/1 = 100
Quindi Cl2 è in eccesso.
RSM F2 : Cl2 = 3 : 1
3 : 1 = 150 : x
x = 1·150/3 = 50 cm3 di Cl2
Significa che si sono 100 - 50 = 50 cm3 di Cl2 in eccesso
RSM F2 : ClF3 = 3 : 2
3 : 2 = 150 : x
x = 2·150/3 = 100 cm3 di ClF3
Pertanto il volume finale è dato da 100 cm3 ClF3 + 50 cm3 di Cl2 non reagito, quindi 150 cm3
Buongiorno, non capisco questo esercizio
Buongiorno, non capisco questo esercizio
La soluzione iniziale ha una concentrazione di:
3,2 g soluto / 0,1 L soluzione = 32 g/L
25 ml di questa soluzione vengono portati a un volume di 250 ml nel secondo contenitore (volumetric flask)
M·V = M'·V'
(la formula utilizza la molarità, noi abbiamo una concentrazione espressa in g/L... ma dividendo per la MM si ottiene la molarità, quindi possiamo anche usare direttamente i g/L)
32·25 = M'·250
M' = 32·25/250 = 3,2 g/L
25 ml della nuova soluzione vengono trasferiti in un altro contenitore (conical flask), senza aggiungere nient'altro.
La concentrazione finale è quindi 3,2 g/L
Buongiorno non capisco questo esercizio ( risposta B )
Buongiorno non capisco questo esercizio ( risposta B )
Beh, chiaramente il modo più semplice per risolvere il quesito è quello di sapere a memoria la massa atomica di N, che è appunto 14. Ricordo qui che conviene sapere le masse atomiche almeno di C, H, N, O.
In alternativa si può procedere in questo modo, utilizzando i dati forniti.
Chiamiamo MM1 la MM del primo composto e MM2 quella del secondo composto.
MM1 = MA(Fe) + 10·MA(C) + 10·MA(H)
186 = MA(Fe) + 10·12 + 10·1
MA(Fe) = 186 - 120 - 10 = 56
MM2 = MA(Fe) + 5·MA(C) + 6·MA(N) + MA(O) + MA(H)
217 = 56 + 5·12 + 6·MA(N) + 16 + 1
6·MA(N) = 217 - 56 - 60 - 16 - 1 = 84
MA(N) = 84/6 = 14