Per l’anno accademico in corso, il Ministero ha annunciato una novità importante: l’introduzione del corso di laurea in Veterinaria in lingua inglese. Fino all’anno scorso, solo Medicina e Chirurgia offrivano questa possibilità. Ora anche chi sogna di diventare veterinario potrà intraprendere un percorso universitario in inglese, restando in Italia ma con uno sguardo più internazionale.
Dove saranno le sedi per studiare?
In Italia i corsi di laurea in Veterinaria sono attivi in tredici sedi universitarie: Bologna, Camerino, Messina, Milano, Napoli, Padova, Parma, Perugia, Pisa, Sassari, Teramo, Torino e Udine. Al momento il Ministero non ha ancora indicato ufficialmente in quali atenei sarà attivato il corso in lingua inglese. È però ragionevole aspettarsi che le sedi coinvolte coincidano, almeno in parte o completamente, con quelle già operative per il corso in italiano. L’annuncio ufficiale arriverà con la pubblicazione del decreto ministeriale.
Com’è strutturato il test di veterinaria in lingua inglese?
Il Ministero non ha ancora definito nei dettagli la struttura del test per accedere a Veterinaria in lingua inglese. Tuttavia, è probabile che ricalchi quella del test in italiano somministrato nel 2024. In quell’occasione i candidati hanno risposto a 60 domande in 100 minuti. Il test includeva quesiti di biologia, chimica, fisica, matematica, logica e comprensione del testo. Se il formato sarà confermato, chi vorrà accedere al corso in inglese dovrà prepararsi su diversi argomenti scientifici. Sarà importante anche allenare le capacità di ragionamento e di comprensione dei testi.
Quali sono gli argomenti del test?
È molto probabile che la parte più consistente del test riguardi biologia e chimica, materie fondamentali per chi desidera intraprendere una carriera in ambito veterinario. Il programma comprenderà argomenti come cellule, genetica, chimica organica e inorganica, struttura dell’atomo, bioenergetica e altro ancora. Anche fisica e matematica avranno un ruolo importante: dalla cinematica alla statistica, passando per termodinamica ed elettrostatica. Il test includerà anche domande di logica e comprensione, pensate per valutare le capacità di ragionamento, lettura e interpretazione di testi, anche complessi, sia scientifici che divulgativi.
Come prepararsi per il test di veterinaria in lingua inglese?
Affrontare il test di accesso a Veterinaria in lingua inglese richiederà impegno, costanza e una preparazione mirata. Il concorso sarà altamente selettivo, con un numero di candidati previsto in forte aumento a causa dell’interesse internazionale per il corso. Per questo motivo, consigliamo un percorso di studio specifico che permetta di consolidare le conoscenze scientifiche e sviluppare familiarità con la terminologia tecnico-scientifica in inglese.
Il nostro programma intensivo offre 185 ore di didattica assistita, suddivise tra lezioni teoriche, esercitazioni pratiche e focus linguistici mirati. Sono previste simulazioni complete del test, in lingua inglese, basate sul modello ministeriale e strutturate con quesiti in stile Cambridge. Al termine di ogni simulazione, i docenti forniscono una correzione approfondita e commentata, anche in lingua italiana, per chiarire ogni passaggio e suggerire strategie efficaci per la risoluzione rapida dei quesiti e la gestione ottimale del tempo.